venerdì 22 aprile 2011

Sicilia di ieri e Sicilia d'oggi

Buongiorno, oggi stiamo per paragonare i personaggi dei due autori che stiamo studiando.

Primo aspetto : quello dei personaggi.
I personaggi di Savatteri sono più imponenti, come nel Rais che conta i pesci di Favignana con il personaggio che è "un omone grande come una montagna", invece, Turiddu è magro, fa pena, è "poveraccio".
Vedimao tutte le età nell'opera di Savatteri, mentre quando si incontrano persone anziane, nella novella di Verga, Cavalleria Rusticana ; la madre di Turiddu, fa pena, è sola, non ha soldi, piange quando suo figlio sta per combattere con Alfio. Però vediamo bene che nella novella Se un tesoro umano vivente ti fa una malfada al prosciutto l'uomo anziano è attivo, lavora ancora mentre è vecchio, fa "lavoro duro, fatica di braccia e di polmoni", nonostante tutto continua a lavorare fino alla sua morte e se ne va "serenamente".
Ci sono dei giovani nelle novelle di Savatteri, come le parole di papà diventano musica, con Costanza che è una giovane donna che viaggia molto, mentre Lola e Santà stano a casa, vanno solo a messa, unico momente per uscire. La gioventù è più libera nell'opera di Savatteri.


Il secondo aspetto è dunque quello della società:
Cioè, il fatto che la società siciliana di Svatteri non è la stessa di quella di Verga. Per esempio, nella societa dipinta da Savatteri, non ci sono i vicini che chiacchierano e che alimentano le voci, non rappresentano la morale. Invece per Verga, per chi i vicini fanno le leggi "morali", sono i querelanti, gli avvocati, i giurati, i magistrati e i deputati; giudicano gli atti di ognuno.

C'è anche la differenza della religione :
Importantissima, perché nella novella di Verga, è onnipresente, visto che la gente non andava più a scuola, si rifugiava presso Dio per tutto, per esempio Lola che sogna dell'uva nera, se ne va a confessarsi, ci sono anche le espressioni come "gesummaria", "avemarie", "santo diavolone"...
Nelle novelle di Savatteri, la religione non è cosi importante come in Cavalleria Rusticana.
Nella novella Il gran sacerdote del Codice di Vigàta, di Savatteri, si parla di una setta attorno a un autore siciliano, c'è anche la chiesa nella novella che parla delle pietre dell'Empedocle, la prima del libro.

Il denaro:
Molto importante nella storia di Verga, da lui sappiamo il valore della gente,  il loro livello sociale, i personaggi sono definiti dal numero di muli che hanno. Per Savatteri, non è il denaro che definisce la gente, è la personalità, la volontà di vincere, i personaggi non sono ricchi, fanno parte del ceto sociale medio, "non troppo ricco e non troppo povero".

Per finire :
Possiamo dire che la famiglia è cosi importante per Verga come per Savatteri. Nell'opera di Verga i personaggi sono definiti dalla loro discendenza, si dice sempre l'origine. I nomi della madre e del padre sono associati all'identità dei personaggi, cosi sappiamo che non sono bastardi, per esempio "Turiddu della gnà Nunzia", "Lola di Massaro Angelo"... Si capisce quindi perchè Turiddu vuole stare in vita per la sua mamma.
Nel libro di Svatteri, si vede per esempio quando il figlio continua a fare il lavoro di suo padre, cioè il carrettiere, o quando la figlia nella novella le parole di papà diventano musica usa dei testi di suo padre per fare delle canzoni. La famiglia è importante per Savatteri ma di modo diverso, perché per Verga è onnipresente, nell'opera di Svatteri si parla più dell'amicizia, come con l'uomo che da il fisarmonica al professore della novella se Palermo sembra parigi allo chansonnier, o ancora tutti gli amici dell'uomo nella novella il rais che conta i pesci di Favignana che sono aiutati da lui per trovare il giorno preciso delle loro date di nascite.  E per finire c'è la comunità del Gran Sacerdote.

Per concludere, possiamo dire che i due autori, anche se descrivono tutti e due la Sicilia, non vedeno quest'isola e la gente che ci vive con lo stesso sguardo, è evoluto. Verga descrive dei personaggi vinti e rassegnati, che sono imprigionati dal loro statuto sociale ; come il numero di muli, le origini famigliari, la religione, e soprattutto, vediamo che se uno vuole cambiare il suo statuto come l'ha fatto Turiddù, muore, ucciso durante un duello.

Mentre nell'opera di Savatteri si mostra che i personaggi sono già colmi dalla loro vità perché l'hanno resa bella con il loro presente e le loro capacità, i loro desideri, e la loro volontà. La Sicilia di Svatteri è piuttosto una Sicilia del sole, una Sicilia che vince, qualla dell'ottimismo, del volere riuscire, della felicità di vivere.

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